La parola comunicazione deriva dal latino “communico” che significa “rendere partecipi” e “mettere in comune”; dal latino all’italiano già comprendiamo l’importanza del significato del verbo comunicare.
Tutti noi comunichiamo attraverso diversi canali, quello delle parole, dei gesti, e della voce ma con un semplice obiettivo ovvero rendere partecipe il nostro interlocutore di un nostro messaggio o di una richiesta, ma non tutti riescono a far passare la propria intenzione comunicazionale in maniera corretta. e molti non riescono a capire come mai? Se non si interviene in maniera più consapevole sulla propria comunicazione, possono nascere fraintendimenti e incomprensioni.
In questo articolo ti offro 10 consigli per rendere la tua comunicazione più efficace e allineata con il tuo interlocutore.
1) Si comunica sempre
Un aspetto fondamentale della comunicazione è anche fare attenzione al nostro non verbale, non si comunica solo attraverso le parole ma anche attraverso l’abbigliamento, il corpo e il silenzio. Quando incontriamo una persona, questa nei primi secondi si fa una prima impressione su di noi, anche senza che noi ci esprimiamo.
Sapendo ciò il mio consiglio è di iniziare sempre la tua comunicazione con un bel sorriso, trasmetterai un segnale di apertura e darai una prima impressione positiva.
2) Utilizza il silenzio come risorsa
Anche il silenzio può essere una risorsa fondamentale che puoi utilizzare per raccogliere idee o anche per stimolare il tuo interlocutore ad approfondire; stare in silenzio può essere un modo per recepire più informazioni possibili. Il silenzio è assenza di parole, ma è anche un modo strategico di comunicare, il suo significato varia con le situazioni, le relazioni e la cultura di riferimento. Attenzione a non utilizzare il silenzio come un’arma per mettere in difficoltà il tuo interlocutore o farlo sentire inferiore.
3) Cerca di utilizzare parole, gesti e voce in maniera congruente
Non solo con le parole si comunica, ma anche con gesti e voce. Da studi effettuati l’aspetto verbale (il linguaggio, le parole, il contenuto) influenzano solo il 7% del messaggio della nostra comunicazione; il restante 38% della comunicazione passa attraverso il canale “paraverbale”: tono della voce, timbro, ritmo, inflessione, volume, pause e velocità, e il 45% attraverso la comunicazione non verbale: i gesti, la postura. Quando comunichi fai, dunque, attenzione ad utilizzarli con coerenza e congruenza.
4) Fai attenzione al feedback che ti dà l’altro
Nella comunicazione la cosa più importante non è l’intenzione comunicazionale, cioè quello che tu vuoi dire, ma la risposta (il feedback) che vi dà l’interlocutore, ossia la “retrocomunicazione” quello che arriva al tuo destinatario.
5) Utilizza le domande per capire e farti capire
Le domande possono aiutarti a capire cosa l’altro sta recependo del tuo messaggio ed anche a scoprire qualcosa in più dei suoi modelli mentali. Nella comunicazione si dice che chi domanda conduce la conversazione perché puoi utilizzare le rsiposte per orientare la tua comunicazione a favore del tuo obiettivo relazionale.
6) Utilizza l’ascolto in maniera attiva
La comunicazione si basa su uno scambio reciproco di idee, pensieri ed emozioni, per cui non vederla come azione unilaterale, impara ad ascoltare attivamente, l’ascolto è una forma di rispetto ma va allenato.
7) Non giudicare subito ciò che ascolti
L’ascolto è composto da un binomio imprescindibile ovvero udire e interpretare ciò che ci arriva; se imparerai ad attendere e a non giudicare subito, rispetterai maggiormente chi hai di fronte e riuscirai a creare maggiore empatia e sintonia e a non farti influenzare dalle tue interpretazioni e giudizi.
8) Regole per ascoltare attivamente
Ascoltare attivamente è un elemento fondamentale della comunicazione, significa mostrare interesse per l’altro.
Questi sono alcuni elementi per migliorare il tuo ascolto e renderlo più attivo nei confronti dell’interlocutore: guardare negli occhi chi hai difronte migliorerà la tua attenzione; lasciar finire di parlare, non interrompere; non anticipare il pensiero di chi si sta esprimendo; utilizza la tecnica della riformulazione delle parole, per chiedere conferma di quello che stai ascoltando.
9) Impara a metterti nei panni altrui per aumentare la sintonia
Osserva, accogli e rifletti lo stile di comunicazione del tuo interlocutore come uno specchio, ossia soprattutto all’inizio di una conversazione, impara a metterti nei suoi panni. Sintonizzati su di lui e impara ad utilizzare alcune delle sue parole che recepisci essere importanti per il tuo interlocutore. Rispetta le sue emozioni, e rispecchiale così da facilitare l’interazione. Se parli con una persona che ha un atteggiamento triste, non potrai sintonizzarti bene con lui se mostri da subito un atteggiamento allegro, ma dovrai prima rispettarne il significato per poi guidarlo ed aiutarlo a cambiare.
10) Non esiste una verità assoluta ed oggettiva
Ricorda “La mappa non è il territorio” ossia non c’è una verità assoluta e un unico significato delle cose, tutto è soggettivo e interpretato seguendo il proprio modello di riferimento fatto di esperienze, credenze e valori personali.
Per tale motivo occorre imparare ad esprimere le proprie opinioni dicendo “dal mio punto di vista”, piuttosto che prenderle come dati di fatto imprescindibili.
La responsabilità della comunicazione è quindi nelle tue mani, se ti eserciti a guardare in maniera più attenta il tuo interlocutore e a rispettarlo nei suoi contenuti, otterrai maggiore interesse e efficacia nella tua comunicazione e avrai un elemento in più per migliorare la relazione con lui.
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