Come conciliare la voglia di lentezza e vacanza con lo stress e bournout estivo

Sono stato recentemente intervistato per la pagina web di Starbene per offrire un mio contributo come psicologo del lavoro sul tema vacanze e sulla difficoltà di staccare la spina.

Starbene è un magazine al femminile che da diversi anni offre consigli sul proprio benessere psicofisico, sia in versione cartacea, in edicola, che sulla sua pagina web; essendo vicini ad argomenti attuali e di interesse comune in procinto del periodo di vacanza offre consigli per godere al meglio del relax che tutti noi meritiamo, dopo un anno intenso di lavoro.

Il mio contributo parte dallo spunto offerto dalla giornalista, Paola Rinaldi, che ringrazio per il coinvolgimento per approfondire i risultati di un sondaggio di Glassdoor, una community di professionisti,  che indica che il 54% delle persone ha difficoltà a disconnettersi completamente dal lavoro mentre si trova in ferie: il problema riguarda soprattutto i professionisti over 45 (65%), un po’ meno i giovani tra i 21 e i 25 anni (47%).

Chi di voi non ha provato quel senso di disagio, nell’affrontare il momento di stop dalla routine quotidiana di lavoro e ha fatto fatica ad entrare in una nuova abitudine seppur sana e utile per noi?

Gli psicologi parlano di bournout estivo, cerchiamo le vacanze per liberarci dallo stress ma alimentiamo nuove preoccupazioni, perché non riusciamo totalmente a staccare.

Se leggi l’articolo per intero potrai avere alcuni consigli partici per godere al meglio del periodo di vacanza e recuperare energie in maniera più veloce.

“Chi vive nella quiete sia più operoso, chi vive nell’operosità deve trovare il tempo di riposare. Segui la natura: ella ti ricorderà che ha fatto il giorno e la notte.” CIT:  Lucio Anneo Seneca

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